TRADIZIONI
Merengue
Gastronomia
Carnevale
Combattimenti fra galli
Merengue
Quando si parla di balli e ritmi contagiosi, di
certo non si possono dimenticare i Dominicani ed il loro merengue. E’
impossibile visitare questo Paese senza restare contagiati dalla sua musica e
dai suoi balli. La popolazione ha il merengue nel sangue, è una vera passione che lo fa vibrare al più minimo suono. Solo il canto
supera la passione del ballo, cantano sempre, in ogni circostanza: allegre o
triste; esso rappresenta una
vera e propria forma di espressione. Basta arrivare all’aeroporto o uscire in
strada per sentire le vibrazioni di questa musica che si trasmette di
generazione in generazione. Come si balla? Seguite il ritmo!
La Repubblica Dominicana è una delle poche nazioni del mondo che possiede
un'autentica musica e ballo nazionale, il Merengue. Gli strumenti basici sono:
la güira (strumento metallico) la tambora (fatta di pelle animale trattata al
rum e ddiversa nei due lati, capra adulta e capra prima di partorire) e la
fisarmonica.
Se visitate il Paese in Dicembre, non perdete l’occasione
di fare un salto al Malecòn di Santo Domingo, conosciuto come la più grande
discoteca del mondo, giacché a dicembre si festeggia il Natale a ritmo di
merengue e la gente si scatena ballando. Lo stesso avviene nel mese di luglio,
quando, a Santo Domingo, si svolge il Festival del Merengue, che si estende sino
a Boca Chica. Ad ottobre, a Puerto Plata, si incontrano i migliori
rappresentanti del merengue e diversi gruppi di ballo folcloristico.
Grazie alle migliaia di band che interpretano
questo genere di musica, il merengue è conosciuto e ballato in tutto il mondo e
viene suonato da orchestre dominicane ed internazionali.
Altri ritmi meno noti all’estero, ma
considerati dalla popolazione, esattamente come il merengue, vere e proprie
forme di espressione sono la bachata ed il perico ripiao; quest’ultimo è
popolare soprattutto nella regione settentrionale.
Consulta la nostra classifica TOP
10 MERENGUE e le nostre LEZIONI
DI MERENGUE
Gastronomia
Nella Repubblica Dominicana si trova ogni sorta
di cibo internazionale, ma approfittate del vostro soggiorno per assaggiare la
cucina dominicana, saporita e variopinta, che prevede l’impiego di una gran
varietà di frutta e verdura.
La dieta del Dominicano è basata sul piatto
tipico, denominato "La Bandera" (la bandiera), che consiste in riso,
fagioli neri o rossi, carne, insalata e platani (delle specie di banane) fritti.
Tra le altre specialità non lasciatevi
scappare il "Sancocho", tipico della regione del Nord, una specie di
"cocido" spagnolo, il pesce al cocco nel Nord-Est, il "Chivo de
Azùa" (capretto) nel meridione ed il famoso "mangù" che altro
non è se non platano verde bollito e schiacciato.
Il "Cazabe" costituisce una
tradizione culinaria sin dai tempi dei Taini: è una sorta di pane fatto con la
yuca che si mangia assieme al "Chicharròn", cotenna di maiale condita
e poi fritta.
E che dire, inoltre, dei deliziosi dolci
dominicani, fatti con il cocco, l’arancia, l’ananas ed una gran varietà di
frutta tropicale?
Nel periodo della Quaresima, poi, è tradizione
preparare una zuppa dolce a base di fagioli e spezie.
Buon appetito!
Carnevale
Nel mese di Febbraio prende il via una delle
tradizioni più popolari del Paese: il Carnevale; vi partecipano bambini e
adulti, scatenando un tripudio di musica, colori, danze e maschere.
Il Carnevale si festeggia in tutte le regioni
del Paese, ma la particolarità è che in ciascuna di esse vengono indossati
maschere e vestiti con significati diversi; le maschere vengono fabbricate e
dipinte a mano. Nel caso in cui il vostro soggiorno sull’isola non coincida
con il periodo di Carnevale, potete acquistare queste maschere nei mercatini o
nei negozi per turisti.
Il 27 Febbraio, Festa dell’Indipendenza
Nazionale, si svolge una sfilata di Carnevale in tutte le maggiori città. Tra i
carnevali più noti vi sono quelli di Santo Domingo, La Vega e Santiago.
Combattimenti
fra galli
I combattimenti fra galli fanno parte
integrante delle tradizioni di questo popolo, anche se questa tradizione risulta
crudele alle maggior parte degli stranieri ed molti dominicani. Assieme al baseball, sono
considerati un appuntamento fisso, soprattutto nei villaggi.
Ogni sabato e domenica, questi combattimenti
vengono tenuti in diversi centri denominati "galleras", diffusi su
tutto il territorio ed ufficialmente autorizzati. Nelle "galleras" si
ritrovano a fare le scommesse persone di qualunque estrazione sociale.
©
Copyright2000-05 DominicanDream Content Provision / Condizioni d'Utilizzo
|